52.09 - Croce, Benedetto, De Sanctis-Gramsci?
Croce, Benedetto, De Sanctis-Gramsci?, in «Lo Spettatore Italiano» [Roma], V (1952) pp. 294-296
Poi in:
Id., Terze pagine sparse, Bari, Laterza, 1955, vol. I, pp. 166-168
Antonio Gramsci, Critica letteraria e linguistica, a cura di Rocco Paternostro, Roma, Lithos, 1998, pp. 138-139
In contrapposizione alla linea storico-culturale, formatasi con la pubblicazione di LVN, che vede un collegamento tra AG e De Sanctis, C. respinge questa tesi: «non vedo che egli fosse particolarmente attratto dal De Sanctis» (p. 294). Proclamandosi interprete di quest’ultimo dal punto di vista scientifico, l’a. nega l’esistenza di una diade De Sanctis-Gramsci se non per l’uso da parte «di coloro che hanno il privilegio di tali invenzioni, dai comunisti, i quali credono sul serio alla potenza a divenir fatti della parole ripetute monotonamente all’infinito» (ivi).