52.21 - Sapegno, Natalino, Manzoni tra De Sanctis e Gramsci
Sapegno, Natalino, Manzoni tra De Sanctis e Gramsci, in «Società» [Firenze], VIII (1952) pp. 7-19
L’a. sottolinea come in LVN, AG non dia un giudizio estetico negativo sui Promessi sposi, ma rilevi il ruolo del Manzoni nella storia della cultura e della formazione degli intellettuali italiani; S. sostiene che pur riprendendo le conclusioni di De Sanctis, l’analisi gramsciana sia più ampia e profonda: guardando oltre la critica letteraria si coglie la valenza politica dell’opera; l’a. invita a non fermarsi alla frammentarietà dei Q, ma a cogliere l’organizzazione architettonica del pensiero di AG.