55.16 - Fabbrini, Fazio, L'importazione dell'americanismo e sue conseguenze per l'operaio. Rileggendo “Americanismo e fordismo”
Fabbrini, Fazio, L'importazione dell'americanismo e sue conseguenze per l'operaio. Rileggendo “Americanismo e fordismo”, in «Rinascita» [Roma], XII (1955), pp. 617-620
Dopo un’introduzione di carattere tecnico al sistema produttivo taylorista ed ai fenomeni dell’aziendalismo, tecnicismo e relazioni umane, rimedi temporanei per «ricongiungere idealmente l’operaio all’azienda» (p. 618) in una situazione di crisi dei rapporti di produzione nel capitalismo americano, l’a. si sofferma sul pensiero espresso in AF. Con citazioni da questo volume, l’a. ripercorre le caratteristiche dei rapporti di produzione italiani e le differenze talora abissali e perduranti nella struttura economica e sociale come nella composizione demografica tra l’Italia e gli Stati Uniti, rilevando l’impossibilità per il nostro Paese di possedere «le condizioni ambientali in modo che possa sorgere l’americanismo» (p. 620). F. lamenta perciò che «indicare l’americanismo come la panacea di tutti i nostri mali», come professato dalla pubblicistica borghese, è un’illusione per dissuadere le masse «dalla lotta per le trasformazioni strutturali» (ivi).