Sections
Donate

You like this project?


or/and join!

 

55.20 - Lazzari, Arturo, Manzoni e gli umili

L[azzari], A[rturo], Manzoni e gli umili, in «Il Calendario del Popolo» [Milano], XI (1955), p. 2166

 

Se la critica manzoniana, dominata dal giudizio di B. Croce, vede nell’uniformità ed oratoria dei Promessi sposi difetti derivanti dal rigido moralismo cattolico dell’autore, AG «guarda all’atteggiamento del Manzoni nei confronti dei suoi personaggi, e da questo risale ad un giudizio complessivo sul carattere del suo cattolicesimo e alla affermazione della “non popolarità” dei Promessi sposi». La critica cattolica liberale sostiene come novità del romanzo l’ingresso del popolo come protagonista, ma AG nota che questi personaggi non hanno vita interiore e personalità morale profonda, dunque non sono soggetti, bensì oggetti; l’atteggiamento del Manzoni è simile a quello della Chiesa cattolica ed appartiene anche agli intellettuali italiani che adottano un rapporto di protezione paterna verso il popolo.

Document Actions