55.19 - Guiducci, Roberto, Pamphlet sul disgelo e sulla cultura di sinistra
Guiducci, Roberto, Pamphlet sul disgelo e sulla cultura di sinistra, in «Nuovi Argomenti» [Torino], III, nn.17-18 (1955-1956) pp. 83-108
poi col titolo:
Sul disgelo e sull’apertura culturale, in Id., Socialismo e verità. Pamphlets di politica e cultura, Torino, Einaudi, 1956, pp. 47-75
L’a. presenta il disgelo non come una tregua, ma un momento difficile della lotta, che necessita, all’interno del movimento operaio, di un profondo rinnovamento culturale, non limitato a sbloccare o allargare qualcosa di esistente, ma la paziente costruzione delle radici di un’altra cultura.
Ad esempio G. ricorda: «nel partito di Gramsci il rischio ed il tentativo politico era anche ricerca filosofica, culturale e lo sforzo di pensare era anche sforzo di vivere in modo diverso» (p. 95). I partiti di sinistra, non consentendo il formarsi di un luogo ad hoc per la ricerca autonoma, hanno favorito l’atteggiamento individualistico dell’intellettuale borghese, perpetuando accademismo e atomismo, ma il cambiamento non può più ridursi alla responsabilità dei singoli individui, bensì deve fondare sui nuovi rapporti sociali corrispondenti ad una nuova organizzazione: il lavoro di équipe.
Cfr. Roberto Guiducci, La questione della cultura di sinistra (-> 54.14)