54.12 - Gerratana, Valentino, L’opera di Gramsci nella cultura italiana
Gerratana, Valentino, L’opera di Gramsci nella cultura italiana, in «Rinascita» [Roma], XI (1954) pp. 749-753
L’a. prevede una nuova fase per l’influsso di AG nella cultura italiana: attraverso un parallelo tra l’influenza del Labriola e quella gramsciana, contestualizzate storicamente per ricercarne le diversità, ritrova nel pensiero dell’uno lo spirito dell’altro, avulso da formule di attesa messianica, pronto a lottare contro il positivismo evitando l’idealistico «distacco tra mondo culturale e vita reale della nazione» (p. 750).
Realizzare larghe alleanze tra operai e contadini, la funzione primaria del ceto intellettuale, la rottura e insieme lo sviluppo del patrimonio culturale tradizionale: questi i temi innovativi, propulsori, dell’egemonia culturale, ripercorsi dalla cultura italiana come un patrimonio comune e non di una sola parte politica, esempi ripresi da G. per dimostrare come la linea crociana di usare il «pregiudizio politico» come «canone di giudizio culturale» (p. 753) non sia stata seguita dalla riflessione nazionale.