54.32 - rec. a L'«Ordine Nuovo» 1919-1920
[s. a.] L'«Ordine Nuovo» 1919-1920, in «Il Programma Comunista» [Milano], III (1954)
n. 22, 26 novembre-11 dicembre, p. 2
n. 23, 13-30 dicembre, p. 2
Poi in:
[Arturo Peregalli], Il comunismo di sinistra e Gramsci, Bari, Dedalo, 1978, pp. 209-216
Rec. a ON
Tutto il pensiero di AG si sviluppa in un’ideologia fuori dal marxismo, questo è dimostrato negli articoli raccolti in ON attraverso la completa assenza del gruppo ordinovista dal processo di formazione del partito di classe: «non si trova uno scritto che palesi la partecipazione di Gramsci e del suo gruppo al dibattito» per «gettare le basi organizzative e teoriche del nuovo Partito» (n. 22).
Il Sardo è qui dipinto con un pensiero contraddittorio e confuso rispetto al marxismo; di linguaggio soreliano, entrato nel socialismo «per aver creduto di trovarvi la soluzione ai suoi problemi intellettuali», l’a. riprende le critiche politiche mosse da A. Parlato in Valori conoscitivi dell'esperienza proletaria (->54.21) per contrapporre al pensiero di AG quello di Lenin.