56.07 - Valeri, Nino, Gobetti e Gramsci
Valeri, Nino, Gobetti e Gramsci, in Id., Da Giolitti a Mussolini, Firenze, Parenti, 1956, pp. 217-21
Dall'incontro con AG e il consiliarismo, Gobetti inizia «a delineare il nucleo del suo orientamento liberal-comunisteggiante» o «del suo liberalismo rivoluzionario» (pp. 218-219).
Gobetti sostiene inoltre dalle pagine della «Rivoluzione liberale» la tattica ordinovista perché è volta ad «unire organicamente le masse omogenee e compatte dei lavoratori di officina del Nord con le vaste ma sparse forze dei lavoratori dei campi del Sud» (p. 219). Per cementare questa alleanza, Gobetti inizia una battaglia di «disgregazione dell'invecchiata intellettualità e, per converso, di educazione degli "spiriti liberi" capaci […] di aderire, nel momento risolutivo, all'iniziativa popolare» (p. 220).